La Valtellina è nota per essere una delle più estese aree vinicole terrazzata del mondo.
Nel 1976 è stato fondato il Consorzio per la Tutela dei Vini della Valtellina e da quasi vent’anni rappresenta pressoché tutte le aziende vinicole della provincia di Sondrio ed è l’unico consorzio italiano a vantare due D.O.C.G. sul Valtellina Superiore e sullo Sfursat (lo Sforzato valtellinese).
Il consorzio ha una doppia missione: esaltare e valorizzare il vino valtellinese in Italia e all’estero, tutelare e salvaguardare il territorio, i terrazzamenti e la cultura vitivinicola della zona. Per questo scopo nel 2003 dai produttori del Consorzio per la Tutela dei Vini della Valtellina è nata la Fondazione ProVinea.
La principale uva Valtellinese è il Nebbiolo in passato famosa nella valle come “Chiavennasca”. Uno dei più famosi vini della Valtellina è lo Sforzato, un vino rosso con un grado alcolico minimo del 14%. Questo ottimo vino si produce con grappoli di Nebbiolo lasciati appassire prima di essere usate per la produzione del vino per produrre un vino più strutturato e corposo. Lo Sforzato (o in dialetto “Sfursat”) di Valtellina è il primo passito rosso secco italiano a potersi fregiare della DOCG dal 2003. Questo vino è il risultato della selezione delle migliori uve Nebbiolo, che subito dopo la vendemmia, vengono lasciate ad asciugare per circa tre mesi su graticci detti “fruttai”. Dopo l’appassimento che riduce il peso dell’uva di circa il 40%, la stessa ha concentrato i succhi e ha sviluppato particolari fragranze ed aromi unici. Nei 20 mesi successivi viene lasciata invecchiare in botti di legno. Il Valtellina Superiore DOCG si riferisce ai vigneti meglio esposti e soleggiati della zona che va da Berbenno a Tirano. Questo vino ha un grado alcolico minimo del 12% con un periodo minimo di affinamento di 24 mesi (di cui almeno 12 in botti di rovere), secondo un disciplinare rigoroso. È un rosso da importanti invecchiamenti: viene definito “riserva” quando ha almeno 36 mesi di invecchiamento. Il Valtellina Superiore DOCG si divide in 5 denominazioni, in base alle 5 seguenti zone di produzione: Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella. Queste sottozone sono utili per collocare geograficamente le diverse aree di produzione di questi vini della Valtellina Superiore:
Il Rosso di Valtellina DOC è un vino rosso asciutto, ha 7 mesi di affinamento ed un grado alcolico minimo dell’11%. Può essere destinato al consumo nell’anno successivo alla vendemmia, oppure adatto all’invecchiamento. Si tratta un vino da tutto pasto.
Terrazze Retiche Di Sondrio IGT consente la produzione di vini diversi: rossi, rosati, bianchi, spumanti e novelli. I vini bianchi ottenuti da uve bianche o da uva di varietà nere vinificate in bianchi, e gli spumanti riscuotono un crescente successo, poiché per tradizione i vini della Valtellina sono pressoché tutti rossi. Si tratta di vini che possono essere bevuti a tutto pasto.
Di seguito vi riassumiamo i principali produttori di vini della Valtellina: